16 Giu Chi insegna ha bisogno di tre cose
Chi insegna (a scuola, in famiglia, sul luogo di lavoro o per qualche attività sportiva) ha delle esigenze molto precise. La prima è quella di trovare delle soluzioni quando il proprio insegnamento si blocca e chi sta imparando non riesce (per tanti motivi) a fare progressi significativi. La seconda esigenza è quella di creare un ambiente di apprendimento che sia piacevole e rinforzante per tutti: deve essere piacevole insegnare e deve piacere imparare. La terza esigenza è il tempo. Gli insegnanti non hanno mai molto tempo a disposizione e devono fare presto.
Usiamo Tommaso come esempio. Tommaso è un bambino vivace di dieci anni che in classe non sta mai fermo e spesso e volentieri urla e disturba le lezioni. Ma Tommaso potrebbe essere un ragazzo che ha problemi con la lettura (dislessia), un tennista che non riesce ad imparare il dritto, un addetto ai macchinari che ha poco tempo per imparare le procedure di sicurezza. Hanno in comune una cosa: devono imparare!
Per questo blog restiamo sul nostro Tommaso di dieci anni. Urla in classe non sta fermo, lo abbiamo detto. I suoi insegnanti e la sua famiglia hanno bisogno di trovare delle soluzioni per creare un ambiente di apprendimento piacevole per tutti e hanno -ovviamente- poco tempo.
Il TAGteach è una tecnologia d’insegnamento che è in grado con i suoi protocolli di soddisfare queste tre esigenze. Vediamo come.
Soluzioni. Cercare comportamenti che ci piacciono in Tommaso è molto più creativo (e divertente) dal continuare a ripetere a Tommaso di restare tranquillo. Tommaso sa fare tante cose che ci piacciono: sa stare seduto sulla sedia (anche se solo per due secondi); sa tenere in mano un pennarello; sa disegnare; sa tenere la bocca chiusa (se la bocca è chiusa Tommaso non può urlare); sa tenere i piedi per terra mentre è seduto (se i piedi sono per terra, non stanno sbattendo). Vedi quante soluzioni? Sono tutti comportamenti che puoi trasformare in tag point e rinforzare con il tagger; quando Tommaso fa una di queste cose, è concentrato sul suo posto e sta lavorando è meno probabile che si metta ad urlare. Il TAGteach ti offre soluzioni perché ti fa focalizzare su quello che vuoi (e sono tante le cose che vogliamo!). Quello che non vuoi (che Tommaso non urli) è solo una cosa e non ci sono molte soluzioni a tua disposizione.
Un ambiente collaborativo. Come fa il TAGteach a creare questo tipo di ambiente? Perché non riprendiamo mai Tommaso perché urla o fa altro, richiamandolo in continuazione (“Uff, che noia sta maestra!” penserà il nostro ragazzo) ma condividiamo con lui tutti i suoi successi. Tommaso è seduto? tag! Tommaso ha i pennarelli in mano tag! E questo lo possono fare tutti anche i compagni di Tommaso possono usare il tagger per il loro compagno e viceversa, ovviamente. Si impara tutti insieme a cercare le cose che ci piacciono, invece di lamentarci per quello che non ci va. Stiamo tutti insieme e insieme creiamo un ambiente saturo di positività.
Velocizza l’apprendimento. Se non perdiamo tempo a riprendere Tommaso perché urla, ma rinforziamo solo quei comportamenti che ci piacciono, non sprechiamo tempo. Possiamo rinforzare Tommaso solo per stare seduto e mentre è seduto Tommaso può imparare molte più cose. Inoltre, spiegando e usando come tag point solo comportamenti che desideriamo non abbiamo bisogno di riprendere o correggere Tommaso. Se il tag point è: “Bocca chiusa” Tommaso sa che deve fare solo quello per avere un tag e le sue figurine. Tutto il resto (urlare compreso) va ignorato sia da Tommaso che da chi gli sta accanto.
Note finali: ovviamente abbiamo parlato di Tommaso l’urlatore, ma le soluzioni, l’ambiente e la velocità sono cose che il TAGteach può creare in qualsiasi contesto e disciplina e con tutti gli allievi. Sport? anziché continuare a correggere gli atleti per gli errori perché non gli diamo dei tag point (SOLUZIONI) per farli migliorare più velocemente (VELOCITA’) in ambiente sereno dove nessuno viene ripreso (AMBIENTE). E lo stesso vale per qualsiasi attività o comportamento.
Sull’argomento abbiamo anche la registrazione di un webinar. Se ti interessa la trovi nell’area “Materiale formativo” nel nostro sito www.tagteachitalia.com